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Sulle tracce di San Francesco: da Assisi a Portico di Romagna

Un uomo umile che decide di lasciare la vita ricca e seguire davvero l’esempio di Cristo. Questo è, in termini molto brevi la storia di questo santo, protettore d’Italia, vissuto a cavallo tra l'Umbria, la Toscana e la Romagna, predicando soprattutto tra coloro che, poveri di tutto, vivevano nella foresta con i pochi frutti che questa concedeva.

Camminando con Francesco

Il cosiddetto Cammino di Assisi, si snoda attraverso tre regioni, attraversando borghi medievali, antiche strade di origine romana, passando per alcune delle parti più selvagge della foresta. Ogni anno, centinaia di persone, per le più diverse e varie ragioni, si muovono a piedi lungo questa strada con niente di più che il loro zaino, fermandosi presso Ostelli, rifugi, case private o semplicemente dormendo sotto le stelle, come gli antichi pellegrini usavano fare.

Partendo da Dovadola, che si trova in prossimità del fiume Montone, si cammina verso l’eremo di Monte e poi fino al Monte Trebbo, 565 mt sul livello del mare, per raggiungere la valle del Rabbi e il comune di Premilcuore.

Il percorso è decisamente duro, per esperti camminatori, ma anche chi non è allenato, con molta pazienza e una bella dose di resistenza mentale, potrà proseguire il cammino.

Le frecce gialle del Cai (Club Alpino Italiano, Italiano Mountain Club) vi mostreranno il percorso da seguire che, a volte, si snoda in diverse biforcazioni.

A piedi si ha il tempo di godere di ogni dettaglio del paesaggio che si sta attraversando: colori, animali, alberi. Sentire l'energia spirituale ed emotiva che sale da questi luoghi, che sono molto simili a quelli che San Francesco ha vissuto ai sui tempi.

Il Cantico delle Creature: suggestioni naturali di Portico di Romagna

Da Premilcuore, è necessario affrontare la traversata di un altro valico appenninico (Valbura) per arrivare infine a Portico di Romagna, una delle tappe più famose tra i pellegrini: qui il Vecchio Convento e la famiglia Cameli vi accoglieranno con un caldo benvenuto accompagnato dai prodotti tipici del territorio e dal buon vino.

Due cose che leniscono le fatiche di corpo e anima prima di affrontare l'ultima parte del percorso Assisi, arrivando a La Verna, attraverso l'eremo di Camaldoli e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Qui, in libertà, si capisce davvero perché la natura e gli animali erano così importanti per San Francesco: l'espressione pura della creazione di Dio.

È tempo di lasciare Romagna ed entrare in Toscana, sulle tracce di San Francesco!

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