Turismo

Sasso Fratino e il Parco delle Foreste Casentinesi sono patrimonio dell'Unesco

In questi anni abbiamo dedicato diversi articoli a questo posto. Sia perché Portico di Romagna è una delle città dell'area del Parco e anche perché offre sempre una possibilità di vivere la natura in modo diverso.

Animali, alberi, tradizioni, antiche comunità, storia e anche una delle più grandi dighe in Italia, Ridracoli, con il suo Museo d'acqua.


Dieci anni fa, la Romagna e la Toscana, l'altra regione del parco, hanno cominciato le procedure per presentare la richiesta per il parco, una delle perle ambientali del nostro Appennino, inaccessibile al pubblico. Anche se quasi tutto il parco viene battuto settimanalmente da molti escursionisti, attratti dalla bellezza del paesaggio, dalla peculiarità delle specie naturali e dalla cura del contesto.

La natura della Romagna: patrimonio Unesco

La riserva naturale di Sasso Fratino fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO. La decisione è venuta venerdì da Cracovia, dove il comitato speciale si è riunito per esaminare tutte le proposte avanzate. Il sito della tosco-romagnolo è stato incluso in un dossier di 11 stati europei che sono stati riconosciuti dalla prestigiosa organizzazione internazionale.

Un premio per le persone che da secoli vivono e lavorano in questi luoghi con tanta passione e dedizione nonostante le difficoltà.

Vivere il parco: un'esperienza unica

L'Accademia Internazionale per la Conservazione della Natura, con sede a Vilm, in Germania, ha avviato un processo per lo sviluppo di una proposta congiunta tra tutti i paesi europei interessati per includere nella rete i propri antichi boschi. La proposta italiana ha incluso la Riserva Integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale di Foreste Casentinesi. Questo è il motivo per cui questo può essere considerato un grande successo per tutte le persone che vivono in questa zona, curandola e proteggendo questo meraviglioso trritorio e tutte le sue risorse naturali.

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