
Le erbe dimenticate: come cucinare in modo sano
Qual è il vostro concetto di mangiare bene? Avete mai provato a cucinare in modo sano? La Romagna vi offre la massima espressione della tradizione e del buonvivere anche in cucina. Oggi parliamo delle erbe dimenticate e del giardino di Casola Valsenio.
Il cibo in Romagna: le erbe dimenticate del giardino di Casola Valsenio
Partendo dalla grande esperienza di Pellegrino Artusi, i piatti tradizionali Romagna sono un esempio incredibile di come preparare il cibo in modo sano. Un tempo le azdore (così si chiamavano le donne nelle tipiche famiglie contadine), cucinavano e cuocevano i cibi in modo sano, senza che questo si alterasse nei sapori.
Il giardino delle erbe dimenticate di Casola Valsenio è il posto migliore per apprendere i segreti e scoprire i vari tipi di erbe e il loro uso.
È in questo luogo che nel 1938 il signor Augusto Rinaldi Ceroni ha creato una collezione unica di erbe. La sua idea era quella di mantenere la biodiversità delle piante e la conoscenza della tradizione legata a questo mondo. Oggi crescono nel giardino più di 450 diversi tipi di erbe, utilizzati per scopi medici ma anche in cucina.
"Le piante seguono le stagioni e non rimangono mai vive nello stesso periodo dell'anno, ci racconta Sauro Biffi, direttore del giardino, e inoltre non troverete mai lo stesso clima in tutto il luogo: venti e diverse esposizioni del terreno, rendono il giardino un esempio meraviglioso di come la natura protegge se stessa”.
Cucinare con le erbe
Seguendo l'esempio di questo giardino, abbiamo cercato di coltivare alcune di queste erbe nel nostro orto e le abbiamo usate nei nostri menu. La menta piperita, la maggiorana, il sorriso, il timo, l'erba cipollina, la calendula e molte altre sono entrate nei nostri piatti e possiamo insegnarvi ad usarle nella preparazione dei vostri cibi. Seguite le nostre lezioni di italiano presso l'Accademia Olmo. Avrete la possibilità di imparare l'italiano in modo piacevole, cucinando con le erbe!