Turismo

Into the wild: incontriamo gli animali del parco

Per quanto strano possa sembrare, gli animali selvatici non amano essere osservati nel loro ambiente naturale, soprattutto quando sono impegnati nel trovare il proprio cibo o stanno combattendo per i favori di una femmina o, ancora, stanno accudendo i loro piccoli.

Rifuggono la presenza umana, alla quale non sono mai stati abituati, e prestando particolare attenzione quando l'uomo si addentra nei loro spazi.

Gli animali selvatici che vivono nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona non sono molto diversi da quelli che vivono altrove: i 370.000 metri quadrati del parco sono la loro casa da secoli.

Aquile, lupi, cervi, daini e molte altre creature sono i padroni del Parco: qui vivono la loro vita, i loro amori e le loro nascite. Odorano le erbe primaverili, combattono durante la stagione degli amori, e sbirciano gli uomini che si addentrano ogni tanto nei tanti sentieri del parco.

Meravigliosi tesori del parco

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona è uno dei più antichi parchi d'Italia. I monaci bianchi di Camaldoli, un ordine religioso fondato da San Romualdo, si sono occupati della sua cura fin dal X secolo. A quel tempo, la foresta era anche una importante fonte economica: il legno era venduto a Firenze, che infatti lo usava per la costruzione dei suoi magnifici palazzi. I documenti attestano che la chiesa di Santa Maria del Fiore fu costruita proprio con il legno delle foreste casentinesi.

Da quel momento la foresta mantenuto il suo fascino emotivo e segreto, proteggendo la sua vita e quella di tutti gli esseri viventi, offrendo paesaggi insoliti e anche la possibilità di incontrare la natura selvaggia da vicino.

Il parco è facilmente raggiungibile da Portico di Romagna: basta seguire la strada statale 67 in direzione nord, raggiungere San Benedetto in Alpe, un piccolo borgo dove si può iniziare l'itinerario dantesco fino alle famose cascate dell'Acquacheta. Tre ore di cammino per arrivare a quello che è chiamato il letto di Dante, uno spuntone di pietra piatta che si affaccia direttamente sul dirupo.

L'autunno e l'inverno sono forse i momenti più affascinanti dell'anno, oltre alla primavera: due paesaggi completamente opposti, come se fossero dipinti da mani diverse. I gialli e marroni delle foglie, i verdi dei muschi, le ragnatele di perle dei ragni e, se siete fortunati, potreste trovare le corna del cervo, maestosi palchi che semplicemente cadono da questi animali per poi ricrescere.

Negli anni la sentieristica del parco si è sviluppata grazie anche alla costante opera dei guardia parco, uomini e donne rustici ma dall'animo gentile che spendono la loro vita a proteggere un bene naturale e a educare i visitatori. I sentieri arrivano pressoché ovunque, tranne che nella riserva biogenetica di Sasso Frattino, una porzione ampia e intonsa del parco, lasciata al governo della natura. Non sempre facili da percorrere ma più o meno adatti a tutti, sono un modo ideale per conoscere la foresta e incontrare gli animali.

Un'esperienza incredibile, sia se siate amanti ed esperti del trekking o solo principianti.

Provate a camminare in silenzio: i suoni della foresta arriveranno immediatamente, mescolati con il fruscio degli alberi e cespugli, presenze che sembrano raccontare una storia, la loro.

Animali selvatici: incontrarli

Se si entra nel bosco, per la prima volta, non li vedrete immediatamente. E 'una questione di fortuna o semplicemente basta arrivare al momento giusto della giornata e nei posti giusti. Il nostro consiglio è quello di avere una guida locale oppure farvi condure da Matteo Cameli, un esperto di trekking, che conosce perfettamente tutti i posti più segreti.

In caso contrario, vi consigliamo di contattare uno dei centri visita del parco e chiedere una visita guidata. Normalmente organizzano escursioni nella foresta con esperti o anche con i guardia parco. Imparerete a riconoscere le orme di cervo o di ascoltare lupo che ulula, e molto altro.

Un'esperienza unica da raccontare ai vostri amici, a casa, e ricordare per sempre!

Consigli

La famiglia Cameli è a vostra disposizione per organizzare escursioni e attività di trekking. Inoltre, visitate il sito web del parco per conoscere le loro attività. www.parcoforestecasentinesi.it

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