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Il gusto della foresta: la fierra dei frutti del sottobosco di Portico di Romagna

Un antico bosco, quasi del tutto incontaminato, protetto dalla mano dell’uomo; una storia di uomini religiosi e saggi che per secoli hanno usato con parsimonia e rispetto le risorse della foresta.

Da secoli gli abitanti di queste montagne sono abituati a vivere delle risorse che la natura offre e, come molto spesso accade nei piccoli borghi di tutta Italia, le sagre e le feste sono dedicate a celebrare questi elementi naturali.

La sagra dei frutti del sottobosco a Portico di Romagna

Da trentacinque anni Portico dedica un appuntamento speciale a tutto ciò che il bosco mette a disposizione, la Sagra dei frutti del sottobosco.

Funghi, tartufi, frutti rossi e neri (lampone, mora e simili), castagne. Prodotti di una terrà parsimoniosa e dura che rende pressochè impossibile la normale coltivazione di cereali.

Ecco perché i frutti del sottobosco sono la base di tante ricette della tradizione e del Vecchio Convento.

Ricette provenienti direttamente dalla storia che sono diventate ricercate e richieste proprio perché a base di prodotti a km zero.

Così come in molte fiere romagnole nei dintorni, Portico di Romagna esprime così la sua tradizione che orgogliosamente offre ai tanti turisti e visitatori che affollano il corso centrale e le altre vie del paese.

Gusti e profumi d’autunno

La fiera di Portico è uno degli appuntamenti clou del paese. Gli abitanti vivono con entusiasmo questa fiera proprio perché è anche un modo per offrire il lavoro di raccolta e cernita a cui si sono dedicati.

Un arcobaleno di colori autunnali: i rossi, marroni, gialli tutti mescolati insieme come i colori delle foglie che cadono

Il paese diventa un mercato locale di stile medievale con i venditori che non sono quelli che si possono vedere in un mercato normale. Ecco perché i più assidui visitatori aspettano con ansia questo evento per acquistare i migliori tartufi o trovare le castagne da arrostire nelle fredde serate d’inverno, annaffiate con un buon Sangiovese.

E 'anche una buona occasione per fare itinerari di trekking verso l’Acquacheta (http://www.vecchioconvento.it/it/blog/parco-nazionale-delle-foreste-casentinesi-itinerari-incredibile-da-portico-di-romagna/) o al vicino borgo antico di Bocconi.
Un modo diverso per trascorrere una giornata, godendo dei profumi e del gusto di antiche tradizioni.

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