
I paradisi d’acqua di Portico di Romagna
Il mare in montagna! Lo credete impossibile? Eppure è così. Le colline e le montagne romagnole sono ricche di fiumi e di specchi d’acqua che nella stagione estiva diventano luoghi di refrigerio, molto frequentati dalle persone del luogo ma anche dai viaggiatori che si fermano a soggiornare in queste piccole gemme italiane.
Luoghi immersi nel verde delle foreste secolari, lontani dalla folla della costa e dai rumori della spiaggia, dove il refrigerio arriva dalla purezza delle acque e dalle fronde che si allungano sugli specchi d’acqua.
Acquacheta, la cascata di Dante
Acque dolci e chiare: così che Dante descrive le cascate naturali dell'Acquacheta, un nome che indica proprio la bellezza di questa riserva naturale. Siamo nella valle del fiume Montone, che attraversa la valle, passando dal borgo medievale di Castrocaro fino alle terre di Caterina Sforza, raggiungendo Portico di Romagna e San Benedetto in Alpe. Questo è il punto di partenza per raggiungere il fiume di Acquacheta (e le cascate), che è un ramo del Montone.
Qui, dopo un itinerario di circa tre ore da percorrere a passo lento per godere della natura che cambia con il salire verso l’altopiano dei Romiti, la vista si apre su un piccolo specchio d'acqua di, tranquillo e silenzioso. Qui, circondate da un bosco di querce, castagni, faggi e sempreverdi, le acque cristalline del torrente saltano sulla roccia a gradini, creando giochi e getti alti 90 metri.
L'acqua cade, che scorre in picchiata su una roccia liscia, finendo in una pozza d'acqua quasi circolare, molto profonda e brillante verde, delimitata da scogli, quasi una piscina naturale.
Qui avrete la possibilità di passare qualche ora piacevole, fare una nuotata e un breve pic-nic.
La spiaggia di Portico di Romagna
Portico dispone di una piscina naturale con una bella spiaggia rocciosa, chiamata La Chiusa. L'acqua è pulita e chiara e, in estate è un luogo molto frequentato, soprattutto dalla gente del posto. Qui potete trovare il gambero fluviale, specie protetta, che può vivere solo in acque molto pulite. La Chiusa è appena oltre l'antico mulino, ed è un punto di incontro comune in cui gli abitanti del paese si incontrano dalla tarda primavera fino a settembre per farsi un chiacchierare, giocare, prendere il sole, rilassarsi con un libro o godere dell’acqua terapia sotto la cascata dalla vecchia diga del mulino.