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Forlì e Art Deco: alla scoperta dei ruggenti anni 20

Il Museo di San Domenico è diventato negli anni un importante centro espositivo di rilievo nazionale. Ogni evento è un modo per indagare un periodo di arte specifico o un movimento. Ed è sempre una grande emozione visitare le mostre accurate che si ripetono ogni due anni.


Deco: uno stile per il futuro

Deriva dalle parole Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes (Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne), tenutosi a Parigi nel 1925. L’Art Déco è un fenomeno di gusto e stile che ha interessato il periodo tra il 1925 e il 1940, coinvolgendo le arti decorative e visive, ma anche l'architettura e moda.


La mostra conta 440 pezzi che Gianfranco Brunelli, coordinatore della manifestazione, ha raccolto per delimitare e definire il fenomeno in tutte le sue precisazioni artistiche. L'Art Deco fu come l'esplosione di una supernova, dal 1923, al 1929, quando si estinse. Il fenomeno continuò anche dopo, e fino al 1940, soprattutto negli Stati Uniti, ma senza la creatività iniziale.

Un itinerario attraverso la bellezza

La mostra avrà una declinazione forlivese puramente italiana, circumnavigando il fenomeno Art Deco con l'esposizione di mobili, ceramica, vetro, metallo, tessuti, bronzi, gessi, gioielli, argento e abbigliamento. A partire dal contesto di Luigi Bonazza con la sua Notte di estate e il busto femminile con lo scialle, di Gio Ponti, per raggiungere la monumentale auto Isotta Fraschini di Gabriele D'Annunzio (il Vittoriale, ultima residenza del poeta sul lago di Garda poi convertito in un museo, ha inviato ben 5 pezzi), fino all’otre con gli efebi sempre di Ponti e i nudi femminili nella sezione di "Deco Woman", il percorso di Art Deco di Forlì è un invito a scoprire pienamente quello che nel passato alcuni hanno chiamato arte minore.


Qui i prodotti artigiani sono stati portati verso la produzione industriale che caratterizza l'Italia nel mondo. Il marchio italiano non è solo l'intelligenza di moda, ma inventiva.

Info e biglietti

http://www.ticketone.it

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